Valli dalle mille avventure Grandi spazi aperti ed ampi prati – la Valle Aurina di Tures vi accoglie a braccia aperte. Ma più avanti, così all’improvviso, le valli si chiudono come un canyon. In fondo alla Valle Aurina ripidi pendii s'ergono e s'estendono fino alla regione dei ghiacciai delle Alpi dello Zillertal.
Dal grande parcheggio a km 1,5 oltre Riva-Rein (1690 m; strada da Campo Tures - Sand in Taufers, ove si giunge da Brunico) si svolta a sinistra sul sentiero 1 (indicazione «Durra- Alm») salendo verso nord per praterie e poi per bosco fino ai ripidi pascoli ed alla malga della Durra-Alm (2096 m, con posto di ristoro; ore 1). Si continua verso nord-est sul sentiero 1 A ben contrassegnato, traversando sull’erta china erbosa prima quasi in piano, poi in forte discesa ed infine in salita, per arrivare in 45 minuti alle numerose baite della malga Knuttenalm (1869 m, con posto di ristoro). Da là si torna a tratti su stradina sterrata ed a tratti su sentieri dei prati lungo il rio, in comoda discesa al paese (ore 1 da Knuttenalm).
Dal parcheggio a nord di Weissenbach (1380 m), seguendo la segnaletica «Göge» sulla stradina o sul sentiero 24, si sale lungo il torrente per bosco e poi su pascoli alla malga Tratten (1852 m, con posto di ristoro), quindi alla malga Göge (2027 m, con posto di ristoro), ed infine su erto sentiero al rifugio Porro – Chemnitzer Hütte (2419 m; ore 3 almeno dal parcheggio). Si torna sul percorso dell’andata.
Salita: Drittelsand (940 m, parcheggio, poco a nord di Campo Tures, con la seggiovia dello Speikboden alla stazione superiore (Michlreiser Alm, 1960 m, trattoria). Alta via di Kellerbauer: Sul sentiero 27, si sale verso sud ad una spalla con indicazioni (2387 m, ore 1.15), ove inizia l’alta via pianeggiante. Restando sul 27 e procedendo verso ovest, si toccano le rovine della baita Sonklarhütte; attraversando la forcella Mühlwalder Jöchl (2342 m), si percorrono le pendici sud della cresta. Dopo un’altra sella (Fadnerjöchl, 2425 m) si arriva al valico Gornerjoch (2277 m; possibile discesa a Riobianco - Weissenbach o Selva dei Molini). Si continua sul 27, ora in direzione nord, toccando la forcella Wurmtaler Jöchl (2288 m; poco sotto c’è la malga Foreralm, 2187 m) e poi un altro valico (Lappacher Jöchl, 2371m; possibile discesa a Riobianco - Weissenbach). Sempre sul 27, lungo le chine con massi sotto la cima Tristenspitze, si arriva al laghetto Tristensee (2344 m) ed infine al rif. Giovanno Porro - Chemnitzer Hütte (2419 m, aperto d’estate; ore 5–6 dalla seggiovia). Discesa: Sul sentiero 24, girando a destra al bivio, si scende verso est alla malga Göge-Alm (2027 m) e poi lungo il torrente al villaggio di Riobianco - Weissenbach (1334 m; ore 2 almeno). Si torna al punto di partenza in autobus.
Da Brunico si percorre l’intera valle di Selva dei Molini - Mühlwald fino all’ultimo parcheggio sul lago di Neves (1860 m, strada a pedaggio da Lappago - Lappach). Si passa sulla diga e si segue sempre verso ovest il sentiero 26, che percorre una valletta erbosa e poi rocciosa portando al rifugio Edelrauthütte-Ponte di Ghiaccio (2545 m; ore 2 almeno). Seguendo le tracce di passaggio, si sale faticosamente a zigzag verso nord su ghiaioni alla piccola vedretta (Weisszintferner) con pochi crepacci; su di essa si raggiunge la forcella (Obere Weisszintscharte, 3198 m). Si prosegue sul filo di cresta poco inclinato fra i blocchi, superando un breve tratto ghiacciato; sul susseguente crinale roccioso si conquista infine la croce di vetta (3371 m, ore 3). Si torna sulla via dell’andata.